[salottino] L'invasione degli ultracorpi #4 { autumn fav }

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Gli ultracorpi sono di nuovo tra noi e per l'occasione si sono messi gli stivaloni da pioggia: torna - non a grande richiesta in effetti, ma #controcorrente is the way - la rubrica sulle cose (non saprei definirle altrimenti) preferite di quest'autunno, che però esulano dalla linea beauty a tutti i costi. Sì, insomma, qui oggi si blatera di libri, serie tv, tisane e strani semini dalle mille proprietà: perchè il benessere ci piace a 360°!


Io c'ho la cellulite. Provo a mandarla via in tutti modi, ma lei sta sempre lì, abbarbicata sulle mie coscie come le cozze allo scoglio. E allora quest'anno tanta palestra e tanta pipì: per aiutarmi nel processo drenante, la cui assenza è spesso alla base del formarsi della maledetta, ho sperimentato per un mese dopo essere stata scelta come tester Veraloe Drena gusto Ananas di Victor Philippe* (flacone da 250 ml, 23,90 euro). Si tratta di un integratore alimentare liquido che stimola il drenaggio e il deflusso dei liquidi, sgonfiando visibilmente la pancia, a base di Aloe Vera, Betulla, Tarassaco, Equiseto e succo di Dattero: ogni giorno, 10 ml di prodotto vanno diluiti in mezzo litro di acqua, da bere nell'arco della giornata. Nel complesso Veraloe Drena mi ha soddisfatta: la formulazione è assolutamente naturale, gli ingredienti sono particolarmente indicati per stimolare il drenaggio dei liquidi in eccesso e per la riattivazione del microcircolo e, in combinazione con una dieta equilibrata e una sana attività fisica, dà sicuramente buoni risultati.


#unaserie
Non ho dubbi in proposito: la mia rivelazione di questo autunno è Les revenants (1 e 2). La prima stagione era uscita tre anni fa e io non me l'ero filata di pezza, ma ho rimediato in queste settimane - su consiglio della mia amica Lavinia - guardandola tutta d'un fiato. E dire che, a parte rare eccezioni, io non sono un'amante dei prodotti televisivi francesi: ma Les revenants è una vera perla, incoronata dalla colonna sonora dei Mogwai, che fa un baffo agli zombie di The Walking Dead affrontando il tema della morte (e quello biblico della resurrezione) in maniera decisamente suggestiva. Ottima la sceneggiatura, le location, la fotografia e persino le singole interpretazioni - con alcune punte di eccellenza e alcuni personaggi estremamente inquietanti - in un ritmo lento (tipicamente francese, of course) ma costante e capace di non far mai abbassare la soglia della curiosità. Se non l'avete vista, fidatevi: recuperatela.


#unseme 
Scopertona di settembre sono stati i semi di chia, ricavati dalla Salvia hispanica - piantina molto diffusa in Sud America - e recentemente approdati anche in Italia: una di quelle robe dalle mille proprietà benefiche che una donnina curiosa come me non poteva lasciarsi sfuggire (sono reperibili nei supermercati bio). Ricchissimi di calcio (per ogni porzione da 100 grammi superiore di 5 volte al latte), omega3 e omega 6, vitamina C, ferro e potassio, questi semini privi di glutine hanno infatti caratteristiche già note agli aztechi - che ne facevano largo uso -  quali: 
  • controllare il livello di zuccheri nel sangue
  • arginare l'aumento di peso
  • migliorare le funzioni dell'apparato cardiovascolare
  • aumentare l'energia
  • regolare la pressione sanguigna
  • tenere sotto controllo il colesterolo

Avendo un sapore assolutamente neutro, i semi di chia possono essere miscelati a vari alimenti come la pasta, i risotti, i legmi, i frullati, le torte: io generalmente li aggiungo alle insalate oppure allo yogurth e muesli. Diversamente da altri tipi di semi, non irrancidiscono e possono essere conservati anche per anni (io li tengo dentro un barattolo di vetro a chiusura ermetica). Possono essere assunti anche nella dose di 1 o 2 cucchiaini al giorno come integratore alimentare naturale e per agevolare le funzioni intestinali (il contenuto calorico è di 70 cal x 1 cucchiaino).

#unpassatemporilassante
L'Art Therapy è la moda del momento e io, che da piccola passavo giornate intere a disegnare, ho deciso che era arrivato anche per me il momento di ritagliarmi piccoli quarti d'ora giornalieri per riprendere in mano matite e pennarelli. Colorare degli album di illustrazioni, come fanno i bimbi, è in effetti un'attività incredibilmente rilassante: in quei minuti la mente infatti si svuota e nella ricerca delle tonalità più adatte per mandala e motivi floreali ci si ricongiunge alla nostra parte più creativa, eliminando le tensioni. Se come me siete perennemente stressate, provateci e non ve ne pentirete!


#unesperienzadiacquistosuZalando
Il mese scorso, quasi a sorpresa, sono stata scelta come trender per il progetto Zalando e, avendo ricevuto un buono da 25 euro, mi sono buttata a corpo morto su un paio di tronchetti allacciati con plateau firmati Anna Field. Era, in assoluto, la prima volta che acquistavo un paio di scarpe online: ho sempre avuto il terrore di prendere il pacco e, cosa ancora peggiore, che la taglia fosse sbagliata. Di Zalando però mi sono fidata, vista la buona fama di questo sito per lo shopping online e, soprattutto, della possibilità del reso gratuito in caso di insoddisfazione o ripensamento da parte del cliente. L'esperienza d'acquisto è stata gradevole, facile e veloce: dopo aver creato una wishlist (ero indecisa sul modello!) ho finalmente scelto il prodotto, l'ho inserito nel carrello e proceduto al pagamento con paypal; dopo una settimana, le scarpe sono giunte a destinazione e, con stupore, erano davvero perfette (e mi calzavano a pennello!).


#unaminiscuoladimakeup
Metti una domenica di ottobre, due blogger palermitane che hanno la sensazione di conoscersi da sempre ma che non si sono mai incontrate e l'occasione di partecipare ad una breve makeup school targata Laura Mercier con Stefano Saccani. Mixa tutto e avrai un paio d'ore tra pennelli, eyeliner, quattro chiacchere tra amiche e tante risate: questa è stata la mia esperienza in Rinascente con Laura de Il Mio Beauty, ormai un'amica non più virtuale, ma con la quale condividere esperienze, visioni e aspirazioni per il futuro. Io ovviamente, non potevo esimermi dal diventare lo zimbello del gruppo, con la mia scarsa attitudine ad ascoltare i consigli (o precetti?) dei makeup artist e i miei pennelli da borsa che ogni tanto spuntavano fuori a modificare il trucco che avevano studiato per me. L'eterna insoddisfatta, che però non ha mancato di cogliere l'occasione per imparare qualche trucchetto del mestiere (e farsi detestare dal MUA).


Questi erano i miei autumn fav extra-beauty ... voi avete fatto nuove esperienze o qualche scoperta interessante in questo periodo?
*pr sample

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