[cestino] Flop del periodo (Sezione Aurea, Fitocose, Eos, Alkemilla et alii) { flash review }

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Visto che ho la stessa capacità immaginifica di un pollo allo spiedo, ho intitolato questa bella raccolta di prodotti giudicati dalla sottoscritta disdicevoli come flop del periodo anche se, di fatto, si tratta di una serie di cose che ho accumulato - leggi accantonato - nel corso dell'anno e alcune praticamente fanno parte del periodo paleolitico di questo blog (quello delle foto sfocate e della grafica a cazzum, per intenderci).


In effetti, ora che ci penso, potevo anche intitolare il post "odio totale" o "cose su cui puntavo e che mi hanno beffata". Comunque, il concetto è chiaro. La carrellata che segue sarà però abbastanza veloce - niente lungaggini today! - perchè su quasi tutto ho espresso pareri in post dedicati che linkerò di volta in volta.
SEZIONE AUREA Anna Balsamo Divino
Sento di dover dissociarmi dall'entusiasmo generale espresso dalla maggior parte delle bio-beauty blogger su questo prodotto: posto che nemmeno in tempi di pace l'ho trovato districante o condizionante e che dopo ogni utilizzo ho notato capelli meno voluminosi e che tendevano a sporcarsi più velocemente, quasi subito si è trasformato in un composto solido [qui la recensione che avevo scritto qualche tempo fa] e, dopo un mese, le fasi si sono separate assumendo le orride fattezze che vedete in foto e rendendolo definitivamente inutilizzabile. Fosse successo solo a me avrei pensato di essere stata sfigata nel beccare la confezione fallata, ma ho letto di esperienze simili su forum e gruppi. Bocciato for ever, I'm sorry.

FITOCOSE Silimarianum balsamo senza risciacquo*
Ho già detto quanto avevo da dire in questo post dedicato ai prodotti per l'haircare in spray, ma per ribadire il concetto, sappiate che è stato uno degli acquisti meno azzeccati che ho fatto nell'ultimo anno per la cura dei miei capelli. Tutte le volte che l'ho provato, li ho ritrovati duri, stopposi e irrigiditi: tutto il contrario delle promesse di districabilità e pettinabilità. Da quel che so, tra l'altro, è un mal comune: peccato.

EOS Hand Cream Berry Blossom
Tanto è bello il packaging di questa crema mani della EOS - del resto cosa ti aspetti dall'azienda che ha realizzato i balsami labbra più rotondi e accattivanti della storia - quanto nullo il suo potere idratante. La cosa mi dispiace doppiamente, perchè si trattava del regalo di una persona che mi è molto cara, ma nonostante la texture a rapido assorbimento, il profumo di ciliegia e la formulazione naturale (al 97%), lo trovo un oggetto scenico da avere in borsa e niente più.

PHYSICIANS FORMULA Organic Wear 
Sempre in tema di pack accattivanti: ero rimasta folgorata dalla bellezza di questo mascara, con formula 100% naturale e ipoallergenico, che avevo acquistato da Oviesse. Ne ho già parlato male in questo post: per ottenere un risultato minimo bisogna applicare e applicare e ancora applicare, perchè ha una consistenza così liquida che non sembra fissarsi sulle ciglia e uno scovolino praticamente inutile. L'abito non fa il monaco.

WYCON XXL Pencil Eyeshadow col. Champagne 01
Compro in continuazione matitoni dai colori nude o chiari, perchè ho una fissazione maniacale con la base occhi, ma non tutte le ciambelle riescono col buco e questo ombretto in penna waterproof di Wycon ne è la dimostrazione. L'azienda promette una texture morbida e cremosa, per un makeup occhi a lunga tenuta, una consistenza leggera e una certa praticità nell'utilizzo: a me è sembrato sin da subito duro come una pietra, incapace di scorrere felicemente sul dorso della mano - figuriamoci sulla palpebra - impossibile da sfumare e grumoso al punto giusto. Si stende a chiazze e, dulcis in fundo, è impossibile da temperare, perchè l'applicatore è in plastica. Soldi - per fortuna pochi - mal spesi.

ALKEMILLA Rossetti
Questa non ve l'aspettavate, lo so, ma le #maiunagioia sono infinite e sempre dietro l'angolo, anche quando inizialmente pensavi di aver trovato il prodotto dell'anno. A questi rossetti, sicuramente densi, scorrevoli e dall'alta pigmentazione avevo dedicato un post specifico, cui vi rimando se volete vedere gli swatches o conoscerne le caratteristiche e la formulazione. Per tutta la stagione calda, che in Sicilia dura fino ad ottobre inoltrato, sono stati in frigorifero, perchè le alte temperature ne stavano provocando la morte precoce: ma trovarli in queste condizioni anche d'inverno è stato un colpo al cuore. Inutilizzabili, non c'è che dire.

AVRIL Le Crayon Rouge à Lèvres col. Rose Bon Bon
In realtà trovo i matitoni labbra Avril dei prodottini eccezionali, visto il rapporto qualità-prezzo e l'INCI molto bello: ho solo toppato alla grande con questo colore da I'm a Barbie Girl, in a Barbie Woooorld. Ecco, se non amate questa canzone nè la sensazione del rosa baby sulle labbra, sconsiglierei l'acquisto di questa variante: tutte le altre in mio possesso, che trovate qui, sono invece ugualmente bellerrime.


Ecco fatto: la mia anima cattivella si è data alla pazza gioia con questo post ... e prometto di essere più regolare con questo genere di articoli, perchè alla fine possono risultare anche utili ed evitare acquisti insensati, facendovi risparmiare qualche soldino da investire in cose più meritevoli. Fatemi sapere che ne pensate dei miei flop, se c'è qualcosa che invece a voi è piaciuto, se pensate che sia una stronza atomica e via dicendo (in tal caso usate però dei dolci giri di parole, che sono sensibile).

* prodotto ricevuto in omaggio a scopo valutativo

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